Vi ricordate di Kanchelskis?....leggete e guardate gente!!!!...leggete e guardate!!!!
Appena giunto in Italia, con visibili problemi riguardo la lingua, Kanchelskis fu bersagliato di soprannomi, alcune volte storpiature del suo complicato cognome, a volte relativi al tifo. I fiorentini lo chiamarono all'inizio Ciliegina, parola che divenne nell'immediato periodo successivo all'acquisto un tormentone e che il giocatore i primi giorni non capiva: derivava, infatti, da alcune frasi dell'allora presidente viola Vittorio Cecchi Gori che da tempo dichiarava di voler acquistare un grande calciatore per la sua squadra, una "ciliegina" appunto. Di stampo diverso uno striscione apparso all'Olimpico a Roma in un Lazio-Fiorentina, dove i tifosi biancocelesti scrissero Con i soldi del "Ciclone", ci hai comprato un bel bidone, relativo al fatto che Kanchelskis stesse incontrando difficoltà di adattamento al calcio e alla vita italiana e che fosse stato pagato una cifra abbastanza ingente proprio nel momento in cui era uscito il film Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni, prodotto proprio da Cecchi Gori.
Kanchelskis è rimasto abbastanza celebre in Gran Bretagna, per alcune giocate bizzarre. Una volta, ad esempio, probabilmente per lamentarsi coi compagni che non si facevano vedere molto, salì con entrambi i piedi sul pallone e si mise la mano in fronte come ad indicare "non vedo nessuno" per poi calciare a rete. Un altro episodio, ancora più chiacchierato dai media, è stata la sua showboat, una stranissima piroetta sul pallone per liberarsi dell'avversario.